abbigliamento da lavoro

E tu come lo lavi?

Claudia Rubioglio
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E tu come lo lavi? E tu come lo lavi?

Come lavare al meglio i capi di abbigliamento da lavoro per officine, impiantisti e cantieri

Gli abiti da lavoro sono molto più di una semplice divisa: sono il tuo alleato quotidiano contro sporco, polvere, macchie di grasso e usura. Ma mantenerli in buono stato può essere una sfida, soprattutto per chi lavora in officine, cantieri o nel settore dell’impiantistica. In questa guida completa, ti spieghiamo come lavare efficacemente i tuoi capi da lavoro, come eliminare le macchie più ostinate e quali colori scegliere per minimizzare l’impatto dello sporco.

1. Pretrattamento delle macchie: il primo passo per un pulito impeccabile

Prima di mettere i capi in lavatrice, è fondamentale trattare le macchie più difficili.

  • Macchie di olio e grasso: Usa uno sgrassatore professionale o, in alternativa, del detersivo per piatti. Applica direttamente sulla macchia e lascia agire per 10-15 minuti. In caso di sporco ostinato, utilizza una spazzola morbida per lavorare il prodotto nel tessuto.
  • Vernice o resine: Rimuovi il più possibile con un coltello non affilato o una spatola. Poi immergi la macchia in alcol denaturato o solvente specifico prima del lavaggio.
  • Macchie di calce o cemento: Spazzola via i residui secchi e immergi il capo in acqua fredda con un po’ di aceto bianco, che aiuta a sciogliere i depositi minerali.

2. Il lavaggio in lavatrice: la scelta giusta per ogni tessuto

Non tutti i tessuti reagiscono allo stesso modo al lavaggio. Ecco alcune regole generali:

  • Temperatura: Lavare a 30-40°C è ideale per rimuovere lo sporco senza rovinare le fibre tecniche o elasticizzate. Per macchie molto resistenti, puoi salire fino a 60°C, ma verifica sempre l’etichetta.
  • Detersivi: Scegli prodotti specifici per capi da lavoro o per tessuti tecnici, preferibilmente senza candeggianti troppo aggressivi. Se possibile, aggiungi un additivo antimacchia per un’azione extra.
  • Lavatrice non sovraccaricata: Per ottenere il massimo dal lavaggio, dai ai tuoi capi spazio sufficiente per muoversi all’interno del cestello.

3. Asciugatura: come preservare i tessuti a lungo

L’asciugatura all’aria è sempre la scelta migliore. Stendi i capi all’ombra per evitare che il sole sbiadisca i colori. Se usi l’asciugatrice, seleziona un ciclo delicato per evitare restringimenti o danni ai tessuti.

4. Come scegliere il colore giusto per il tuo abbigliamento da lavoro

Il colore dei capi da lavoro non è solo una questione estetica: può fare la differenza nella gestione dello sporco.

  • Calce e polveri chiare: Scegli capi grigi, beige o color sabbia. Questi colori nascondono meglio le tracce di polvere o calce rispetto al nero o al blu.
  • Grasso e olio: Il nero e il blu navy sono i tuoi migliori alleati. Questi colori scuri mascherano efficacemente le macchie di olio e grasso, mantenendo un aspetto più professionale anche a fine giornata.
  • Ambienti polverosi o fangosi: Marrone o verde militare possono essere scelte intelligenti, in quanto nascondono bene residui di terra o polvere.

5. Trucchi per mantenere i tuoi capi impeccabili più a lungo

  • Lavaggi regolari: Non aspettare che lo sporco diventi impossibile da rimuovere. Un ciclo di lavaggio settimanale aiuta a prevenire l’accumulo.
  • Dividi i capi per tipo di sporco: Lava separatamente i capi molto sporchi (ad esempio, con macchie di grasso) da quelli leggermente macchiati, per evitare contaminazioni.
  • Usa una rete protettiva: Se il tuo abbigliamento ha inserti riflettenti o loghi stampati, proteggili con una rete per il lavaggio.

Conclusione

Prendersi cura del proprio abbigliamento da lavoro non è solo una questione di igiene, ma anche un investimento sulla propria sicurezza e professionalità. Con i giusti accorgimenti, i tuoi capi dureranno più a lungo e ti accompagneranno in ogni sfida lavorativa.


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